Progetti

Metodologie di misurazione del Valore Pubblico CERVAP-ISTAT

2025

Partner: ISTAT

Introduzione

La crescente attenzione verso il concetto di Valore Pubblico da parte delle Pubbliche Amministrazioni ha reso necessario lo sviluppo di strumenti in grado di misurare, in modo rigoroso e comparabile, l’impatto dell’azione pubblica sul benessere collettivo. Il documento “Metodologie di misurazione del Valore Pubblico”, frutto della collaborazione tra CERVAP (Centro di Ricerca sul Valore Pubblico dell’Università degli Studi di Ferrara) e ISTAT, nasce proprio con questo obiettivo: offrire una guida metodologica per calcolare il Valore Pubblico generato, atteso o pianificato, nell’ambito del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO).

La Piramide del Valore Pubblico

Alla base del modello proposto vi è la cosiddetta “Piramide del Valore Pubblico”, elaborata a partire dal 2002 dal professor Enrico Deidda Gagliardo, Direttore Scientifico del CERVAP. Questo framework teorico consente di pianificare, misurare e rappresentare in modo sistemico e quindi di governare, sia il VP atteso/generato dall’Amministrazione, sia la sua capacità di abilitarlo, di proteggerlo e di crearlo.

Il Valore Pubblico va ricercato e misurato considerando congiuntamente diverse dimensioni (che chiameremo “dimensioni base”): impatti, intesi come misure del benessere o Valore Pubblico esterno, performance (costituita da efficienza ed efficacia) intese come leve di creazione del Valore Pubblico, salute amministrativa intesa come misura del Valore Pubblico interno e, al tempo stesso, come insieme di condizioni abilitanti del Valore Pubblico esterno. Per non disperdere il Valore Pubblico, a tali dimensioni viene inoltre associata anche la gestione del rischio corruttivo (e degli altri rischi) con la funzione di protezione del Valore Pubblico.

Ogni dimensione può essere ulteriormente suddivisa in sottodimensioni specifiche (che chiameremo “dimensioni avanzate”); ad esempio, l’impatto può includere l’impatto ambientale, sociale ed economico, così come la salute amministrativa può comprendere la salute economico-finanziaria, la salute professionale e formativa, la salute organizzativa, ecc.

Un approccio multidimensionale alla misurazione

Il Valore Pubblico non può essere ridotto a una sola dimensione: la sua complessità impone un approccio multidimensionale e composito. Per misurarlo in modo affidabile, è necessario partire da indicatori elementari, ognuno dei quali intercetta un aspetto specifico delle dimensioni appena descritte. Tuttavia, poiché tali indicatori possono avere unità di misura molto diverse tra loro, il primo passo è quello della normalizzazione, ovvero il processo che consente di riportarli su una scala comune. Il documento propone tre tecniche alternative: la distanza da un riferimento (ad esempio la baseline), il metodo Min-Max e il metodo combinato (Mazziotta-Pareto).

Una volta normalizzati, gli indicatori possono essere aggregati in un indice composito. Questo indice non rappresenta un valore assoluto, ma permette di valutare l’andamento nel tempo o il confronto tra diverse amministrazioni, fornendo così uno strumento utile alla programmazione e alla rendicontazione.

Dalla teoria all’operatività nel PIAO

Dal 2022, il modello della Piramide del Valore Pubblico è stato riconosciuto come riferimento teorico per la redazione dei Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), secondo le Linee Guida e i Manuali Operativi del Dipartimento della Funzione Pubblica. La metodologia CERVAP–ISTAT fornisce alle amministrazioni pubbliche un impianto solido e coerente per classificare gli obiettivi, selezionare gli indicatori e sintetizzarne i risultati in modo trasparente e replicabile. Attraverso esempi concreti, il documento illustra come costruire e leggere un indice composito del Valore Pubblico in senso stretto o in senso ampio, anche tenendo conto delle priorità politiche e delle attese degli stakeholder.

Uno strumento per il miglioramento continuo

L’indice composito del Valore Pubblico, così come definito nel documento, non ha lo scopo di etichettare le performance con un voto secco. Piuttosto, rappresenta una bussola per orientare le decisioni pubbliche, valutare l’efficacia delle politiche e favorire processi di miglioramento continuo. L’approccio integrato proposto dal CERVAP e da ISTAT fornisce una guida semplice e concisa per la misurazione del VP pianificato e/o rendicontato, offrendo strumenti metodologici per supportare le PA nella valutazione e nel miglioramento delle loro performance e della salute amministrativa, sempre nell’ottica dell’incremento del benessere collettivo e quindi della generazione di Valore Pubblico.

Valore Pubblico,