Progetti

Il Valore Pubblico creato dalle Città Metropolitane italiane

2024

Partner: Città Metropolitana di Bologna

Cosa si intende per Valore Pubblico

Per Valore Pubblico si intende il livello di benessere complessivo e multidimensionale (economico, sociale, ambientale, sanitario, ecc.) di cittadini, imprese e altri stakeholders, generato da una politica o da un progetto di una Pubblica Amministrazione e misurabile in termini di impatto medio o impatto degli impatti.

Esso si crea governando le performance della Pubblica Amministrazione in funzione del Valore Pubblico (misurabile in termini di efficacia ed efficienza degli obiettivi), proteggendo dai rischi connessi le performance e il Valore Pubblico (misurabile in termini di gestione del rischio e di trasparenza), a partire dalla cura della salute amministrativa della Pubblica Amministrazione (misurabile in termini di salute delle risorse umane, strumentali, eco-fin), Valore Pubblico della Pubblica Amministrazione riconosciuto da cittadini, imprese e altri stakeholders.

Il vero Valore Pubblico è riconosciuto da cittadini, imprese e altri stakeholders e va perseguito in maniera condivisa attraverso percorsi partecipativi.

L’Osservatorio

Costituito nel 2020, l’Osservatorio si pone l’obiettivo di misurare e osservare nel tempo il Valore Pubblico creato dalle Città Metropolitane al fine di creare momenti di diffusione e condivisione dei risultati misurati con policy makers, utenti e stakeholders.

Il perimetro della ricerca è costituito dalle 14 Città Metropolitane: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Torino e Venezia.

Dal 2023, la Città Metropolitana di Bologna e il CERVAP collaborano all’individuazione di un sistema di indicatori per la misurazione del Valore Pubblico delle Città Metropolitane, sfruttando indicatori già esistenti e metodologie innovative.

Il modello di misurazione utilizzato è ispirato ai principi del framework della “Piramide del Valore Pubblico”, ideato dal Prof. Enrico Deidda Gagliardo, che consente di pianificare e misurare, attraverso specifici indicatori, la capacità di abilitazione, protezione e creazione del Valore Pubblico, sia per singolo livello della piramide, sia considerando congiuntamente tutti i livelli, secondo un’integrazione funzionale al Valore Pubblico.

La piramide funziona secondo una logica di generazione e misurazione progressiva del valore, partendo dalla base, salendo di livello in livello e trovando la sua misura multidimensionale, sintetica e integrata nell’apice tramite un indice composito di misurazione del Valore Pubblico.

Le Città Metropolitane italiane

Le 14 Città metropolitane italiane, presenti nella Costituzione dal 2001 e istituite in Italia con la legge 7 aprile 2014 n. 56 come “enti territoriale di area vasta” sono Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Reggio Calabria, Cagliari, Catania, Messina e Palermo.

Queste rappresentano un caso studio ideale significativo a livello territoriale, in quanto ad esse è stato attribuito il ruolo di coordinamento nella definizione delle politiche territoriali di lungo periodo attraverso l’attuazione della programmazione strategica su scala metropolitana.

I territori metropolitani rappresentano inoltre un insieme molto rilevante di indagine, poiché si estendono per più del 15% del territorio nazionale, ospitando circa il 36% della popolazione.

A seguito di una rigorosa selezione basata sui criteri di riproducibilità nel tempo e disponibilità dei dati, è stato individuato un set di 83 indicatori, ripartiti nelle 4 dimensioni o livelli della Piramide del Valore Pubblico (Impatto, Efficacia, Efficienza e Salute delle Risorse), prestando attenzione alla solidità delle fonti di dati. Ogni indicatore è stato ricondotto ad una scala da 0 a 100, sulla base della migliore e peggiore performance raggiunta dalle 14 Città Metropolitane.

Valore Pubblico,